https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/issue/feed ArcheoArte 2025-12-30T10:45:28+01:00 Fabio Pinna (Direttore responsabile) fabio.pinna@unica.it Open Journal Systems <p><span style="font-weight: 400;">ArcheoArte è una rivista scientifica internazionale, peer-reviewed e </span><em><span style="font-weight: 400;">open access</span></em><span style="font-weight: 400;"> dedicata allo studio di valori e significati del patrimonio culturale in tutti i campi dell’Archeologia e della Storia dell’Arte. ArcheoArte è classificata dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) come rivista scientifica dell’Area 10. ArcheoArte accoglie contributi scientifici inediti in italiano, inglese e spagnolo, caratterizzati da originalità e innovatività. Ha periodicità annuale.</span></p> https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6890 Un nuovo numero di ArcheoArte: percorsi di ricerca tra patrimonio culturale e società 2025-12-30T10:45:18+01:00 Fabio Pinna fabio.pinna@unica.it <p>Editoriale&nbsp;</p> 2025-12-20T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6572 Un approccio archeologico allo studio delle società sportive storiche: la Società Canottieri Ichnusa come comunità patrimoniale viva 2025-12-30T10:45:26+01:00 Francesco Demuro demuro02@gmail.com <p>La Società Canottieri Ichnusa di Cagliari, fondata nel 1891, rappresenta un esempio emblematico di come una comunità sportiva possa essere considerata una comunità patrimoniale, impegnata nella conservazione e trasmissione del suo valore culturale. Il coinvolgimento nella manifestazione ‘Monumenti Aperti’, l’uso di metodologie proprie della ricerca archeologica e di <em>citizen science</em> hanno permesso alla Società di valorizzare il proprio patrimonio storico, rafforzando il legame tra sport, cultura e città.</p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6887 Vicini, ma lontani da casa. La ricollocazione del paese di Tratalias (Sulcis Iglesiente) e la percezione comunitaria di un paesaggio culturale interrotto 2025-12-30T10:45:21+01:00 Francesco Mameli fra.mameli8@gmail.com <p data-start="0" data-end="584">Tratalias, piccolo comune della regione storica del Sulcis, ha vissuto una storia complessa caratterizzata da fasi di abbandono e ripopolamento e, più recentemente, dalla ricollocazione della popolazione in un nuovo insediamento a causa di problemi strutturali emersi negli anni successivi alla costruzione della diga di Monte Pranu. Oggi, parte del cosiddetto <em>borgo medievale</em> è stata conservata, costituendo un patrimonio storico che, sebbene fisicamente separato dalla comunità, rappresenta un punto di riferimento culturale e un potenziale attrattore per il turismo locale.</p> <p data-start="586" data-end="1383" data-is-last-node="" data-is-only-node="">Questo contributo si concentra sull’analisi della percezione del patrimonio culturale da parte sia dei residenti sia dei visitatori del centro, attraverso un questionario e strumenti diretti di rilevazione delle esperienze e delle opinioni della comunità. Il peculiare contesto di Tratalias, in cui la popolazione convive con una separazione fisica dal proprio patrimonio storico, offre un terreno privilegiato per lo sviluppo di azioni di <em>citizen science</em>, ancora nelle loro fasi iniziali. I dati raccolti rappresentano tuttavia una base preziosa per futuri interventi di progettazione culturale e di gestione partecipata, finalizzati a promuovere iniziative sostenibili capaci di integrare aspetti economici, sociali e culturali e di rafforzare il legame della comunità con il proprio patrimonio.</p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6616 San Teodoro di San Vero Congius (Oristano): note storiche e interventi di restauro 2025-12-30T10:45:25+01:00 Costanzo Manai costamanai@libero.it <p>Questo saggio affronta gli interventi di restauro effettuati sulla chiesa di San Teodoro, un piccolo edificio a pianta cruciforme, con una cupola all’incrocio dei bracci e privo di absidi. Situata nel territorio del comune di San Vero Congius, la chiesa è oggi di proprietà amministrativa del Comune di Simaxis, nella provincia di Oristano. L’edificio è stato rinvenuto in stato di rovina ed è oggetto di studio fin dagli anni Sessanta del Novecento. Il contributo ripercorre le vicende legate al restauro della chiesa, così come emergono dall’analisi della documentazione d’archivio.</p> <p><br><br></p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6889 Villa Verde e Bruncu de s’Omu: percezione di un patrimonio in continua scoperta 2025-12-30T10:45:20+01:00 Giulia Porceddu giuliaporceddu@hotmail.it Monica Fadda monica.fadda1@gmail.com <p>Il piccolo paese di Villa Verde (OR) situato nella Sardegna centro-occidentale, nella subregione storica della Marmilla, è interessato dal 2013 da indagini archeologiche svolte dall’Università degli Studi di Cagliari nel villaggio nuragico di <em>Bruncu e s’Omu</em>. Le campagne di scavo hanno la durata di un mese all’anno durante il quale l’Università organizza anche eventi come “<em>Ajò a Bruncu e s’Omu</em>”, manifestazione in cui i cittadini e i visitatori possono accedere all’area di scavo ed essere guidati dagli archeologi alla scoperta del sito e del progredire delle indagini, o convegni e conferenze in cui viene mostrato ciò che è stato portato alla luce durante la campagna di scavo. Le indagini archeologiche sono state fortemente volute e interamente finanziate dal Comune di Villa Verde. Pertanto, l’obiettivo del lavoro è quello di analizzare, attraverso la somministrazione di un questionario, la percezione che i cittadini hanno del proprio patrimonio, di capire che tipo di apporto dia alla comunità la presenza degli archeologi nel paese, quanto le attività da loro proposte siano coinvolgenti e quali modalità suggeriscono per la valorizzazione del patrimonio.</p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6519 Alcune notizie in merito a un monumento scomparso: la chiesa della Vergine di Lluc a Cagliari 2025-12-30T10:45:28+01:00 Giacomo Orrù orr.giac@gmail.com <p>Lo studio propone un’indagine riguardante la chiesa scomparsa dedicata alla Vergine di Lluc a Cagliari. Attraverso l’analisi storica e geografica dell’area, le fonti bibliografiche e archivistiche si proporrà una ricostruzione ideale dell’edificio, arricchita da alcune note a proposito della confraternita intitolata alla suddetta Vergine.</p> <p>&nbsp;</p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6639 Il Portico della Gloria nel XX secolo. Fonti e documenti 2025-12-30T10:45:24+01:00 Antonio Perra anto.perra123@gmail.com <p class="Riassunti"><span style="font-size: 12.0pt;">Nel corso del XX secolo il Portico della Gloria della cattedrale di Santiago de Compostela fu oggetto di un forte dibattito iconografico che coinvolse gran parte della comunità accademica dell’epoca. Al contempo la collettività dimostrò senza alcuna interruzione temporale una grande attenzione per l’opera tramite diverse attestazioni, con importanti riconoscimenti internazionali e significativi lavori di restauro effettuati sul monumento. Il presente lavoro si propone di raccogliere le diverse testimonianze dell’epoca per tracciare una storia degli studi sul Portico nel corso del XX secolo che includa il coinvolgimento delle comunità.</span></p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6699 La Rinascita di Foiso Fois. Restauro e documenti inediti per un murale degli anni Sessanta 2025-12-30T10:45:22+01:00 Valerio Deidda sardiniatodo@gmail.com <p>Questo studio si concentra sull’analisi storico-artistica, tecnica e iconografica del murale <em data-start="93" data-end="107">La Rinascita</em> (1964) di Foiso Fois, realizzato a Sinnai, in Sardegna. L’opera, a lungo trascurata dalla letteratura specialistica, rappresenta un esempio significativo di muralismo in Italia e contribuisce a ridefinire le origini del fenomeno sull’isola, anticipando le rinomate esperienze di San Sperate e Orgosolo. Attraverso la ricerca archivistica su documenti inediti, il presente lavoro ricostruisce il contesto della committenza e le scelte stilistiche dell’artista, influenzate dalle tendenze neorealiste e dal muralismo messicano. Inoltre, lo studio analizza il recente intervento di conservazione, evidenziando le criticità legate alla tutela delle opere murarie esposte agli agenti atmosferici e all’invecchiamento dei materiali.</p> 2025-12-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/archeoarte/article/view/6891 ArcheoArte V.5 (2025) - Copertina & Credits 2025-12-30T10:45:17+01:00 Fabio Pinna fabio.pinna@unica.it 2025-12-20T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement##