https://ojs.unica.it/index.php/abside/issue/feed ABside 2025-05-06T10:26:30+02:00 Andrea Pala redazione.abside@gmail.com Open Journal Systems <p>ABside è una rivista internazionale, peer review e Open Access di Storia dell'Arte dell'Università degli Studi di Cagliari.&nbsp;È classificata come rivista scientifica per le Aree 10 e 8 dall’ANVUR (agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).&nbsp;La rivista accetta contributi inediti in italiano, inglese, spagnolo e francese. Ha periodicità annuale in pubblicazione continua (PC), a partire dalla Call for Papers con chiusura del numero a fine anno solare.</p> https://ojs.unica.it/index.php/abside/article/view/6462 L'Oratorio della Vergine d’Itria e l’architettura confraternale a Cagliari nel Seicento 2025-03-29T16:34:24+01:00 Elisa Alberta Bianchi elisaa.bianchi@unica.it <p>Nel contesto della Controriforma, la Chiesa intraprese un processo di rinnovamento spirituale culminato nel rafforzamento di esperienze religiose comunitarie. Le confraternite divennero, nella Cagliari del Seicento, protagoniste di un rinnovamento sociale e religioso, generando importanti innovazioni anche in ambito architettonico. Tra il 1590 e il 1620, la città conobbe una rapida proliferazione di edifici religiosi che contribuirono a ridisegnare il tessuto urbano, soprattutto nei quartieri storici di Marina, Stampace e Villanova. L’oratorio della Vergine d’Itria, costruito a partire dal 1608, si inserisce in tale contesto come esempio paradigmatico della produzione confraternale nel contesto della Controriforma. La pianta ad aula unica, la centralità dell’altare e la semplicità formale degli spazi interni, riflettono l’intento della Chiesa di promuovere la purezza liturgica e spirituale, in linea con gli ordinamenti conciliari che favorivano la partecipazione attiva dei fedeli. La fabbrica dell’oratorio fu coordinata dai maestri Monserrato Marras e Giovanni Antonio Pinna che sapientemente intrecciarono la tradizione iberica con le nuove sensibilità estetiche classiciste creando un interessante connubio tra la sobrietà controriformista e l’affermarsi di nuove forme estetiche.</p> 2025-03-19T00:00:00+01:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/abside/article/view/6401 Il fascino della Campagna romana: iconografie fotografiche e scenari pittoreschi tra fine Ottocento e primo Novecento 2025-05-06T10:26:30+02:00 Edoardo Maggi edo5.maggi@gmail.com <p>&nbsp;</p> <p class="Didefault">Il presente articolo intende esaminare i principali temi e motivi figurativi che caratterizzarono la produzione fotografica relativa alla Campagna romana e alle bellezze paesistiche del Lazio negli anni a cavallo del 1900. Il territorio agreste laziale era dopotutto, almeno fin dai primi decenni dell’Ottocento, una delle mete privilegiate non solo degli artisti ma anche dei fotografi, sia professionisti che amatoriali, i quali lo esploravano in lungo e in largo alla ricerca dei luoghi più emblematici e dei caratteri più tipici per ricavarne suggestioni pastorali, vedute panoramiche, scorci naturalistici, impressioni atmosferiche e luministiche, studi dal vero di piante e animali o riferimenti visivi da fornire ai pittori. Partendo da una breve riflessione sulle interazioni tra pittura e fotografia e le loro influenze reciproche, con particolare riferimento ai vantaggi che l’utilizzo del mezzo riproduttivo poteva offrire agli artisti, il contributo affronta, senza l’ambizione di essere esaustivo ma con l’intento di proporre un’analisi sintetica e ragionata, alcuni degli aspetti più significativi della persistente fascinazione per le aree rurali nella tradizione culturale romana, soffermandosi sulle personalità-cardine e i soggetti ricorrenti in un costante confronto con la coeva pittura di paesaggio.</p> 2025-05-05T00:00:00+02:00 ##submission.copyrightStatement## https://ojs.unica.it/index.php/abside/article/view/6594 Recensione a: M.B. Guerrieri Borsoi (a cura di), Le arti a Frascati dall’Antichità al Settecento, Roma, Edizioni Tored 2021, pp. 224 2025-04-29T10:25:57+02:00 Iacopo Benincampi iacopo.benincampi@uniroma1.it 2025-04-29T00:00:00+02:00 ##submission.copyrightStatement##