Sculture di Ravenna fra V e VI secolo

  • Alessandro Ruggieri Università degli Studi di Cagliari
Parole chiave: Scultura, Altomedioevo, Bisanzio, Italia, Ravenna - Sculpture, Early Middle Ages, Byzantium, Italy, Ravenna

Abstract

La scultura a Ravenna nei secoli V e VI testimonia il legame con l’Oriente. Ravenna fu prima capitale dell’impero romano d’Occidente. Successivamente fu conquistata da Teodorico e a seguito della guerra greco-gotica tornò sotto il controllo dell’impero romano con capitale Costantinopoli. La scultura riflette questo legame grazie all’importazione di manufatti. Ravenna nell’altomedioevo accolse le tendenze artistiche costantinopolitane rielaborandole verso indirizzi inediti che permettono di attribuire alle officine della città una volontaria e personale svolta verso la rappresentazione simbolica. La tendenza al simbolismo si rafforza fino al raggiungimento della pari dignità espressiva tra figura e simbolo.
The sculpture in Ravenna in the fifth and sixth centuries testifies the link with the East. At first Ravenna was the capital of the Western Roman Empire, afterwards was conquered by Theodoric and than returned under the rule of the Roman Empire, whose capital was Constantinople, owing to the Gothic War. The sculpture reflects this relationship thanks to the import of works of art. In the high Middle Ages Ravenna received the growths of the byzantine art but elaborated them to new tendencies, which allow to ascribe to Ravenna a voluntary and peculiar turning-point to a symbolical representation. The tendency to symbolism becomes stronger up to achieve the equal expressive dignity between figure and symbol.

 

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili

Biografia autore

Alessandro Ruggieri, Università degli Studi di Cagliari
Collaboratore della cattedra di Storia dell’arte medievale, Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche
Pubblicato
2012-06-26
Come citare
Ruggieri, A. (2012). Sculture di Ravenna fra V e VI secolo. ArcheoArte, 1. https://doi.org/10.4429/j.arart.2011.suppl.39